Per una vita buona come il pane

In occasione della giornata mondiale per la lotta contro la povertà, le mense francescane di Operazione Pane hanno distribuito il pane, per chi ha fame, per chi è solo, per chiunque voglia sentirsi a casa. Per spezzarlo e condividerlo con chi si ama.

«Il pane è casa, amore, cura. È condivisione. Spezzare il pane, dividerlo con chi ci sta accanto vuol dire riconoscerci parte di una sola famiglia, riconoscerci come fratelli e sorelle. Significa dire “benvenuto, benvenuta, qui sei a casa”. È quello che facciamo ogni giorno nelle nostre mense, accogliendo chi è fragile e solo. Lo facciamo sull’invito di Gesù: date voi stessi da mangiare.» sono le parole di frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano.

Chiudiamo gli occhi, pensiamo al profumo del pane. Dove ci porta?

Ci riporta ai pomeriggi in cui, da piccoli, chiedevamo alla nonna qualcosa per riempire il vuoto che sentivamo allo stomaco e lei, con la dolcezza di chi desidera solo assicurarsi che tu stia bene, ci diceva “tieni un po’ di pane”.

Ci riporta alle domeniche in famiglia, quando il profumo del pane caldo fa da cornice a un momento prezioso di amore.

Alle volte in cui, con cura, lo abbiamo spezzato per condividerlo con chi ci stava accanto, facendoci sentire ancora più vicini.

Alla comunità che si ritrova per spezzare insieme il pane come ha insegnato Gesù.

Il Pane come condivisione

Condividere il pane è un’esperienza che unisce e crea vicinanza.

Il pane, così, non nutre solo il corpo ma anche l’anima.

Spezza la fame e ci dà la forza per stare in piedi.

Ogni volta che diciamo che Antoniano è il luogo dove la musica diventa pane, stiamo dicendo che i bambini, con la loro musica, il loro canto, si prendono cura degli adulti, di chi è in difficoltà, garantendo loro il diritto di sfamarsi. Ogni concerto del Piccolo Coro dell’Antoniano, ogni Zecchino d’Oro contribuiscono a sostenere la mensa, a dar da mangiare a chi ha fame, a restituire dignità a chi ha perso tutto. Un mondo capovolto dove, per la prima volta, sono i più piccoli ad occuparsi degli adulti.

La giornata del Pane

In occasione delle Giornate del Pane e della lotta alla Povertà, più di 60 tra frati e volontari delle mense di Bologna, Roma Ripa, Milano, Torino e Cava de’ Tirreni hanno regalato pane vicino alle mense e alle chiese nella giornata di domenica 15 ottobre.

L’iniziativa di distribuire il pane a chiunque passasse in strada è stata un’occasione per sensibilizzare la comunità sull’importanza di condividere, perché insieme possiamo fare la differenza per chi non ce la fa, perché siamo la stessa famiglia.

Perché basta un po’ di pane donato per risollevarsi e tornare a credere che un futuro migliore del presente è possibile, che non si è soli ad affrontare le fatiche della vita. Basta quel “tieni un po’ di pane” perché il profumo diventi casa. Basta un solo piccolo gesto d’amore, per una vita buona come il pane.

«Il pane è il simbolo più bello per ricordarci che solo con la condivisione, solo rimanendo uniti, possiamo sconfiggere la povertà.». frate Giampaolo Cavalli, direttore dell’Antoniano

Grazie a chi è stato con noi, ai volontari e alle volontarie che hanno distribuito il pane, a chi ha accolto il dono col sorriso, a chi lo ha condiviso. Perché è così che possiamo creare una comunità solida a cui chi è in difficoltà può appoggiarsi.

Grazie all’Associazione Panificatori Città Metropolitana di Bologna e Provincia che ha regalato il pane distribuito a Bologna.

Hanno parlato di Antoniano e della Giornata del pane

Se desideri approfondire con maggiori dettagli questa giornata, ecco qui sotto una lista di articoli e news che hanno parlato di quest’iniziativa.

Hanno partecipato:

* Bologna, Mensa Padre Ernesto. Via Guido Guinizelli, 3

* Roma, Convento San Francesco a Ripa. Piazza di S. Francesco d’Assisi, 88.

* Milano, Centro Sant’Antonio. Via Pietro Maroncelli, 21.

* Torino, Mensa e Centro d’Ascolto Sant’Antonio. Via Sant’Antonio da Padova, 7.

* Cava de’ Tirreni, Convento San Francesco. Piazza S. Francesco, 2.