Operazione Pane: l’osservatorio di Antoniano sulla povertà in Italia
Povertà in Italia: i dati 2024
Povertà in Italia: aumentano i pasti distribuiti in media ogni mese nelle mense francescane
Grazie all’attività e all’impegno di Zecchino d’Oro, alla musica del Piccolo Coro dell’Antoniano, dei frati, dei tanti volontari e dei donatori, ad oggi nel 2024 sono stati 52.580 i pasti distribuiti in media ogni mese dalle mense francescane di Operazione Pane, con una media giornaliera di oltre 2.000 pasti.
Le famiglie aiutate da Operazione Pane: in aumento i minori
A ricevere aiuto e solidarietà, nel 2024, sono state soprattutto le famiglie: 1.309 quelle che nel corso dell’anno hanno contato sul supporto dei frati e dei volontari per mettere un pasto in tavola — di queste, 470 sono italiane —, per un totale di 867 mamme, 652 papà e 1.656 bambini e bambine, registrando un incremento del 20,2% per quanto riguarda il numero di minori rispetto al 2023. Secondo i dati condivisi da Antoniano e Operazione Pane, i nuclei familiari che si sono rivolti alle mense francescane sono composti in media da 3 individui. E 3 è anche il numero medio di figli per famiglia aiutata, con un’età media che si attesta sui 9 anni.
Persone sole: il 75,4% è composto da uomini
Non solo famiglie: Operazione Pane apre le sue porte anche alle persone sole. Sono 5.815 quelle aiutate dai frati e dai volontari nel corso del 2024. Elevata è, in particolare, la percentuale degli uomini che vivono in solitudine e che cercano aiuto e solidarietà bussando alle mense francescane: gli individui di sesso maschile rappresentano infatti il 75,4% del totale, contro il 24,7% delle donne. Dal punto di vista anagrafico, secondo i dati raccolti da Antoniano, le persone che hanno bisogno di supporto e che cercano sostegno attraverso Operazione Pane hanno in media 47 anni: a rivolgersi alle mense francescane, ai frati e ai volontari sono soprattutto i singoli tra i 30 e i 60 anni (che rappresentano il 60,4% del totale), mentre sono ridotte le percentuali di chi ha tra i 18 e i 30 anni (19,2%) e di chi ha più di 60 anni (20,4%).
Operazione Pane accoglie il mondo: Milano, Bologna e Verona le mense più multiculturali
Nel corso del 2024, le persone di cittadinanza italiana aiutate da Operazione Pane sono state 1.784, ma Antoniano ha aperto le sue porte a individui provenienti da tutto il mondo. Tra chi cerca aiuto ci sono persone originarie dell’Europa Orientale (come Albania, Bulgaria, Moldavia, Romania, Ucraina) e della Russia, ma anche del Nord Africa (Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Tunisia) e dell’Africa Sub-Sahariana (Burkina Faso, Costa D’Avorio, Eritrea, Etiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Mali, Nigeria, Senegal, Togo), così come del Medio Oriente (Iran, Palestina, Pakistan, Siria), di altri Paesi asiatici (Cina, India, Sri Lanka) e dell’America Centrale e Meridionale (Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Perù). Tra le realtà francescane che accolgono il maggior numero di nazionalità diverse spiccano quelle di Milano, Bologna e Verona, che emergono quindi come le più multietniche e multiculturali.
I servizi offerti da Operazione Pane: non solo aiuto alimentare
Aiuto alimentare, ma non solo. Il supporto fornito dalle realtà di Operazione Pane è ampio e variegato ed è caratterizzato da un ventaglio di servizi pensati per rispondere alle molteplici necessità quotidiane delle persone in difficoltà, in alcuni casi offrendo accoglienza 24 ore su 24, come accade nelle realtà francescane di Roma (Ripa), Baccanello (Bergamo), Saluzzo (Cuneo) e Palermo. I frati e i volontari si adoperano infatti ogni giorno anche per offrire ascolto, orientamento e servizi di consulenza, a partire dalla distribuzione di abbigliamento e di beni di prima necessità e dall’aiuto economico per le spese basilari, come l’acquisto di medicinali, la copertura di spese mediche, legali o scolastiche. Non mancano inoltre il sostegno psicologico per fronteggiare situazioni di disagio e vulnerabilità, la consulenza legale per tutelare i diritti del singolo e delle famiglie e un’assistenza dedicata alle persone senza dimora per i loro spostamenti e trasferimenti. Per favorire l’inserimento nel mondo professionale, le realtà francescane si impegnano inoltre nella ricerca del lavoro, fornendo supporto, formazione e consulenza anche nelle fasi di redazione della documentazione necessaria. Grazie a questo approccio integrato, Operazione Pane si conferma un progetto solidale completo, capace di rispondere alle esigenze più urgenti e di offrire un appoggio umano a chi si trova in condizioni di svantaggio e difficoltà.
La rete di Operazione Pane in Italia: le attività sul territorio delle realtà francescane
Attualmente, le mense francescane supportate da Operazione Pane in tutta Italia sono 20, suddivise tra 10 regioni, a partire dall’Emilia-Romagna, dove sono attive quelle di Bologna e Parma. A queste si aggiungono cinque realtà in Lombardia, a Milano, Baccanello (Bergamo), Pavia, Monza e Voghera (Pavia); una in Liguria, a La Spezia; due in Piemonte, a Torino e Saluzzo (Cuneo); due in Veneto, a Verona e Lonigo (Vicenza); due in Lazio, entrambe a Roma (Ripa e Via Merulana); due in Campania, a Castellammare di Stabia (Napoli) e a Cava de’ Tirreni (Salerno); una in Puglia, a Bari; due in Calabria, a Catanzaro e Reggio Calabria; e una in Sicilia, a Palermo.
Torino la realtà francescana con più richieste d’aiuto
Nel 2024, a distribuire il numero medio più alto di pasti mensili è stata la mensa di Torino, con una media di 10.400 pasti caldi offerti ogni mese a chi ne ha più bisogno, seguita da quella di Bologna (7.500) e di Voghera in provincia di Pavia (3.680). Torino si presenta anche come la realtà francescana con più ceste alimentari distribuite, con una media mensile che raggiunge le 400 unità; seguono Reggio Calabria (280) e Cava de’ Tirreni in provincia di Salerno (250). La realtà francescana del capoluogo piemontese si attesta anche come quella che nel corso dell’anno ha accolto il maggior numero di famiglie (300), seguita dalle mense di Cava de’ Tirreni (250) e Bologna (149), e di minori (700), dove è seguita da quelle di Bologna (256) e Castellammare di Stabia in provincia di Napoli (240). Il maggior numero di famiglie monogenitoriali è stato invece supportato nella realtà di Cava de’ Tirreni (150), seguita da quelle di Bologna (79) e Torino (50), che ancora una volta si attestano tra le più attive sul territorio nazionale.
Donne e mamme sole: a Bologna il maggior numero di richieste di aiuto
Nonostante la maggior parte delle persone sole sia rappresentata da uomini, rimane elevato il numero di donne sole che si rivolgono alle realtà francescane di Operazione Pane in cerca di supporto, in particolare alimentare. A questo si affiancano le richieste di aiuto per servizi medici e farmaci, ma anche per l’orientamento al lavoro e per beni di prima necessità, come l’abbigliamento. La mensa francescana che registra il maggior numero di donne sole aiutate nel corso del 2024 è quella di Bologna (397), seguita da quelle di Torino (180) e Lonigo (148). Bologna, secondo i dati condivisi da Antoniano, si presenta anche come la realtà francescana che ha supportato più mamme sole (78) nel corso del 2024; seguono le realtà di Cava de’ Tirreni (60) e Torino (50).
Operazione Pane: un impegno concreto contro la povertà
L’osservatorio di Operazione Pane 2024 promosso da Antoniano fotografa dunque una situazione complessa della povertà in Italia. L’aumento del 28,7% dei pasti caldi offerti mensilmente (rispetto al 2023) da una parte testimonia l’impatto positivo dell’iniziativa, ma dall’altra sottolinea la crescente domanda di aiuto da parte di un numero sempre maggiore di famiglie o di persone sole, molte delle quali senza fissa dimora. Anche per questo, Operazione Pane affianca all’assistenza alimentare una rete di servizi integrati, dall’ascolto al supporto psicologico e legale, fino all’orientamento al lavoro, dimostrando un impegno concreto per restituire dignità e speranza alle persone in difficoltà. La presenza capillare delle mense francescane in 10 regioni italiane testimonia inoltre la capacità di adattamento di Operazione Pane alle mutevoli esigenze del territorio e il suo ruolo nel rispondere alla sfida della povertà. “Anche quest’anno affrontiamo una realtà complessa, segnata dal rincaro del costo della vita e dalle persistenti difficoltà economiche che colpiscono duramente le persone più vulnerabili. A dimostrarlo l’aumento del numero delle famiglie e dei singoli che si rivolgono alle mense di Operazione Pane per trovare il supporto necessario per beni essenziali e alimentari. È in questi momenti che il sostegno delle nostre comunità, dei donatori e dei volontari diventa più prezioso che mai”, spiega Fr. Giampaolo Cavalli, Direttore di Antoniano. “Per continuare a sostenere chi è in difficoltà, facciamo appello a chi può offrire un aiuto, anche da lontano. I volontari dedicano energie e cuore, ma per rispondere ai bisogni crescenti abbiamo bisogno dell’appoggio di molte altre persone. La solidarietà non è solo un atto: è una strada verso un cambiamento condiviso. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per tutti”.
Campagna Numerazione Solidale SMS Operazione Pane
11 novembre – 31 dicembre 2024
Numero Solidale: 45538
DONAZIONE
Attraverso il numero 45538 sarà possibile donare
- 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali;
- 5 o 10 euro da telefono fisso TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali e Geny Communications;
- 5 euro per le chiamate da telefono fisso TWT, Convergenze e PosteMobile.
È possibile donare anche sul sito www.operazionepane.it/.
In alternativa, è possibile effettuare una donazione tramite bonifico bancario
all’IBAN: IT96C 05034 11750 000000000222 intestato a: Provincia S. Antonio dei frati minori presso BANCO BPM inserendo come causale “Mense francescane 2024”.
Nota metodologica
I dati condivisi nel testo fanno riferimento al periodo gennaio-ottobre 2024. Dove esplicitato un andamento, i dati sono stati confrontati con quelli raccolti nello stesso periodo del 2023.